soggetto e sceneggiatura CLAUDIO ROMANO, ELISABETTA L'INNOCENTE
fotografia JURI FANTIGROSSI
fotografia JURI FANTIGROSSI
montaggio ILENIA ZINCONE
scenogragia FEDERICA RAPINO
scenogragia FEDERICA RAPINO
suono presa diretta FABIO FORTUNATI, VINCENZO SANTO
sound design ANTHONY DI FURIA
sound design ANTHONY DI FURIA
produzione AXELOTIL FILM
prodotto da GIANLUCA ARCOPINTO
produttore delegato VALENTINA DEL BUONO
Anno 2015
Nazionalità Italiana
Nazionalità Italiana
Formato Super 16 mm
Durata 70'
info: delbuonovalentina@yahoo.it
SINOSSI
Ananke nella mitologia greca è la dea che rappresenta la personificazione o potenza del destino. In un presente immaginario l'umanità si sta estinguendo a causa di una terribile pandemia. Una nuova forma di depressione virale induce al suicidio chi la contrae.
L'unico
modo per sfuggire alla morte è evitare gli esseri umani, fuggire,
rimanere soli.
Dopo
un lungo peregrinare, un uomo e una donna trovano riparo in una casa
isolata fra le montagne, lontani dalla società e dalle metropoli.
Sperano di salvarsi adattandosi ad una vita primitiva ed essenziale,
priva di nevrosi e contaminazioni tecnologiche.
I
protagonisti parlano in francese, una lingua dal bel suono che
contrasta con lo sfacelo che si compie attorno a loro.
A
far loro compagnia una capra di nome Ananke.
Soli,
ignari e in balìa degli eventi, faranno i conti con l'ineluttabile.
La
natura veglia su di loro, osservandoli dall'alto.
Tutto
scorre, tutto muta, tutto si trasforma.
Per
sfuggire alla morte è sufficiente sfuggire all’uomo?
FESTIVAL
ITALIA
50 + 1 MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA - PESARO FILM FESTIVAL
50 + 1 MOSTRA INTERNAZIONALE DEL NUOVO CINEMA - PESARO FILM FESTIVAL
Sezione Esordi Italiani